Campo di note chiude in bellezza una quarta edizione del Festival

Campo di note chiude in bellezza una quarta edizione del Festival che ha mantenuto le promesse della vigilia: in piazza Alberto Duval è andato in scena un appuntamento musicale di assoluto prestigio.

Roberto Gatto e il suo quintetto (Francesco Lento, tromba e flicorno, Mauro Negri, clarinetto, Luciano Biondini, fisarmonica, Silvia Manco, piano e voce, Luca Bulgarelli, contrabasso) hanno portato sul palco un’idea originalissima e pop al tempo stesso: un omaggio a Nino Manfredi con il concerto “E nasce all’improvviso una canzone…”.

Gatto – alla direzione e alla batteria – ha arrangiato le musiche più celebri dei film di Manfredi, pensando alle immagini tratte dalle stesse pellicole. Un’operazione – l’ennesima – nel più genuino spirito di Campo di note, con una vera contaminazione tra i suoni di musiche visionarie e il fascino delle immagini cinematografiche.

Una carrellata nella memoria, alla ricerca della metafisica dell’indimenticabile, che ha permesso agli spettatori di attraversare tutti i brani emozionali del grande artista Manfredi, da quelli un po’ scanzonati, un po’ spensierati, un po’ sornioni che tutti ricordiamo a quelli legati a Pinocchio e rivisitati da Gatto, così efficace nel ricostruire le atmosfere al contempo giocose e malinconiche del film di Comencini.

Un altro grande successo di un Festival che, anno dopo anno, non smette di stupire.