Campo di note 2016, un’occasione per stupire

Campo di Giove è un piccolo comune della bassa provincia dell’Aquila, immerso nel cuore del Parco nazionale della Majella. Da qualche anno il paese organizza un Festival enorme, dal sapore unico: si chiama “Campo di note”, richiama artisti e musicisti internazionali e punta all’eccellenza; perché l’evento – che si svolge dal 6 al 21 agosto – nasce dalla ferma convinzione che solo dalla cultura possano rinascere i centri così detti minori; che solo dove ci sono radici germoglia l’arte e nasce il valore.
“Campo di note”, arrivato alla quarta edizione, è un Festival musicale (ingresso gratuito) che fa dell’eclettismo la sua filosofia, offrendo al pubblico un cartellone che mescola generi e linguaggi, spaziando dalla musica classica al jazz fino a esplorare i confini dalla world music. La direzione artistica è affidata al maestro Giorgio Sasso, direttore dell’Insieme strumentale di Roma (Isr). Ed è proprio il maestro Sasso a inaugurare il Festival, con il concerto dell’Insieme strumentale di Roma. L’ensemble eseguirà brani di musica da camera sotto il titolo de “Il bello delle Viole”.

Il programma dell’evento è molto ricco, e può contare sulla presenza di alcuni tra i musicisti cameristi più quotati sulla scena italiana e internazionale: Michelangelo Carbonara, Danilo Rea, Gianluca Giganti e Anna Lisa Bellini, Fabrizio Siciliano e il suo Group, Roberto Gatto, per dirne di alcuni.

Le esibizioni sonore avvengono in una cornice particolare: ora quella della piazza del paese, Piazza Duval (già piazza delle Logge) luogo di incontro e ritrovo di Campo di Giove, ora la suggestiva chiesetta di Sant’Eustachio, costruita sui resti di un tempio romano dedicato a Giove, come testimoniano alcune scoperte avvenute nel corso degli anni Cinquanta del secolo scorso.
L’edizione 2016 di Campo di Note porta con sé un’importante novità: il Festival si apre all’arte figurativa nel segno del dialogo tra le diverse forme espressive. A Palazzo Nanni viene inaugurata la mostra di Gian Marco Montesano “Ah perché non son io co’ miei pastori?”: inspirata alla liriche dannunziane, curata da Antonella Pisilli e con il patrocinio del Comune di Campo di Giove. L’esposizione intende creare un connubio tra musica e arti visive in un reciproco dialogo volto a sostenere e promuovere la cultura contemporanea nel territorio abruzzese. La mostra è visibile fino al 21 agosto ed è visitabile tutti i giorni dalle ore 18,00 alle ore 23,30.

Campo di note Ingresso gratuito
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