Torna Campo di Note

Torna Campo di note. E torna con la stessa formula che tanto successo aveva regalato alla prima edizione della scorsa estate, ribadendo dunque con forza l’intendimento di mescolare i generi musicali senza timori reverenziali o inutili prudenze.

L’inaugurazione avverrà il 26 luglio con un concerto dell’Insieme Strumentale di Roma (gruppo in residenza del Festival) e della mezzosoprano Lucia Napoli dedicato a Georg Friederich Haendel, di cui saranno eseguite tra l’altro due delle meravigliose cantate che il maestro di Halle compose all’inizio del settecento durante il suo proficuo soggiorno nella città eterna.

Il 1 agosto Arturo Stalteri proporrà un recital “infinito”. Il percorso inizierà infatti con un omaggio ad Erik Satie, per passare poi a Wim Mertens, Ryuichi Sakamoto e Sigur Ros, concludendosi con alcuni brani realizzati dall’artista stesso.

Il 2 agosto Giorgio Sasso e Stefano Cardi condurranno il pubblico in una sorta di viaggio nella musica da salotto composta tra la fine del sette e l’inizio dell’ottocento. Un genere troppo spesso dimenticato per essere stato fagocitato dalle fascinazioni del tardo barocco e i fasti del nascente melodramma.

Fabrizio Siciliano torna a Campo di note il 3 agosto in compagnia del poliedrico talento di Daniela Troilo. I due musicisti ci faranno ascoltare alcune delle più belle canzoni che autori come Carlos Gardel, Umberto Bindi, Luigi Tenco e molti altri hanno composto nel secolo scorso.

Il 9 agosto il primo violoncello solista del Teatro S. Carlo di Napoli Luca Signorini presenterà tre delle sei suites che Johann Sebastian Bach scrisse per violoncello solo. Un’occasione per ascoltare dal vivo quello che Signorini ha di recente consegnato al disco.

Chiude Campo di note 2014 il 13 agosto il trio composto da Gabriele Mirabassi al clarinetto, Enzo Pietropaoli al contrabbasso e Luca Mannutza al pianoforte. Tre autentici fuoriclasse del jazz contemporaneo che attraverseranno con competente leggerezza molti degli ambiti più evocativi della musica di oggi.